Camici sporchi

IL LIBRO

Una normale giornata di lavoro ospedaliera viene improvvisamente interrotta dal brutale omicidio di un noto chirurgico oncologo. Le indagini sono affidate a Miriam, una giovane e bella vicequestore, affiancata dal fido Ispettore Giuliani, ex rugbista, e dal dottor Bartoli, navigato e disincantato chirurgo ancora appassionato del proprio lavoro. La storia si sviluppa tra piste investigative e frammenti di vita quotidiana ospedaliera con un finale a sorpresa.

L'autore, che ha vissuto per oltre trent'anni in un reparto di chirurgia, prende il lettore per mano e lo accompagna tra i corridoi di un ospedale. Un mondo, quello ospedaliero in generale e della chirurgia in particolare, fatto di prime donne e di comparse, di trame nascoste e di raccomandazioni, di massoneria e infiltrazioni politiche, con persone arroccate in personalismi e privilegi. Un mondo ambiguo di interessi, compromessi e contrasti tra lobby e gruppi di potere contrapposti, dove spesso l'apparire è più importante dell'essere. Perché, come dice uno dei personaggi del libro, il malato è solo quello che giustifica tutti i soldi e tutto il potere che gira intorno alla sanità, ma raramente le scelte strategiche sono fatte nel suo interesse.

L’AUTORE

Michele Garrone è uno pseudonimo con cui l’autore si propone al pubblico. È nato a Roma nel 1956, si è diplomato al Liceo Classico, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 e si specializzato in Chirurgia Generale nel 1985. Dal 1987 ha lavorato in una struttura ospedaliera fino al 1990, prima di diventare dirigente di 1° livello, responsabile di struttura, sino al novembre 2021 in cui è andato in pensionamento anticipato. Durante gli anni di servizio ha eseguito numerosi interventi sia in regime di ricovero ordinario che di urgenza.